NodeMUC Sensore di temperatura prima parte
NodeMUC è una board che al suo interno integra:
- un modulo Wi-Fi ESP-12E
- un convertitore USB/UART
- un regolatore di tensione a 3.3V
Il pinout del NodeMUC contiene molti più GPIO di un ESP01, può essere programmato mediante Arduino IDE e contiene un interpreti di comandi scritti nel linguaggio LUA. Ne esistono diverse versioni, ma tutte posseggono queste caratteristiche che la rendono un’ottima ed economica soluzione facilmente programmabile per progetti anche complessi che facciano uso del Wifi.
La board è facile da alimentare grazie alla presa USB. Anche il flash è molto semplice. Possiede inoltre due bottoni per il reset e il flesh che semplificano molto queste due fasi.
Tutti questi vantaggi si pagano però quando si considerano progetti che hanno bisogno di basso consumo. Mettendo il sistema in deep sleep e agendo sull’elettronica si può prolungare la durata della batteria (di solito una 18650 al litio).
Anche in questo modo, però, non si eguagliano i bassi consumi di un ESP 12E o F saldato sul proprio breakout.
In definitiva per tutti quei casi in cui la batteria può essere agevolmente ricaricata, NodeMCU costituisce un’ottima soluzione.
Ad esempio si possono utilizzare dei componenti che integrano una presa USB agli alloggiamenti per due batterie al litio e ad un convertitore di tensione a 3V (come questo ad esempio). In tal modo basterà soltanto far uscire dall’alloggiamento la presa USB per un’agevole ricarica.
Passiamo allo schema Fritzing:
Poichè anche in questo, come nei precedenti progetti, ESP verrà messo in deep sleep e poi periodicamente resettato, occorre collegare D0 (che corrisponde a GPIO16 dei precedenti ESP) a RST. In tal modo ESP potrà essere svegliato da una segnale periodico (su GPIO16) che mette a basso il Pin RST. Questo resetta il modulo facendolo riavviare.
Il sensore DS18B20 è un sensore adatto agli esterni. Ha una versione con guaina e più strati di protezione e con un cavo più o meno lungo che lo rendono adatto più di altri sensori ad essere esposto alle intemperie. Vedremo nel prossimo articolo che la libreria che andremo ad usare per questo sensore consente, in realtà, di metterne diversi in serie.